Spazio indipendente di produzione culturale
Yoshié ARAKI
YOSHIE' ARAKI - AQUATILIA & VOLATILIA
Roma, Studio Urbana, via Urbana 110 dal 7 al 13 maggio 2015, h. 1
Vernissage giovedì 7 maggio h.18. Catalogo in galleria.
In collaborazione con Galerie Métanoïa, Paris
Info : - www.studiourbana.net
studiourbana@gmail.com - studiourbana1@gmail.com tel.+39/339/3204474
Aquatilia et Volatilia, Opere ad olio su tela, incisione, inchiostro di China su carta di riso.
Yoshié ARAKI, pittrice ed incisore, nasce nella provincia di Fukui in Giappone. Educata alle arti marziali (cintura nera d’ Aïkido), ha trascorso numerosi anni presso il monastero Zen di Dajan Zenji (Giappone), prima di intraprendere la sua carriera d’artista. Da 12 anni espone il suo lavoro in Francia, Italia e Giappone.
Scrive in catalogo Marc Higonnet, direttore della Galerie Métanoïa, Paris :
Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra»” E fu sera, e fu mattina: quinto giorno. Libro della Genesi, Antico Testamento.
Non è un caso se nel racconto biblico, i pesci sono associati agli uccelli nel quinto giorno della Creazione.
Gli uni e gli altri presentano il medesimo aspetto fusiforme, che il pesce condivide con l’uccello. Il corpo del pesce in effetti, dalla forma affusolata, come di “torpedine” terminante con una coda triangolare, ha forti similitudini con l’appendice piumata dell’uccello. Constatiamo che gli uni e gli altri sono ovipari. Inoltre, se si osservano comunemente nella natura pesci ed uccelli che vivono appartati in coppia o solitari, è nondimeno vero che numerose specie si muovono in “banchi” o “nugoli”, come raggruppamenti di individui che si spostano in formazione compatta.
In termini di anatomia e di etologia comparata, si potrà comprendere come una rete di correlazioni così strettamente legate, abbia potuto focalizzare l’attenzione dei naturalisti sul pesce-volante, animale ibrido, il cui nome ben rileva l’appartenenza doppia : pesce che vola o rondine che nuota, l’ “exocoetus”, il pesce-volante si situa alla frontiera degli Aquatilia e dei Volatilia, come anello fondamentale della grande catena dell’evoluzione delle creature…
In numerose culture Indo-europee, e oltre, si ritrova questa medesima vicinanza. Rispetto all’immagine della farfalla uscita dalla sua crisalide, il pesce si presenta come il simbolo del principio vitale (o “anima” umana), caratterizzato specialmente per la sua capacità d’ascensione verso il mondo spirituale. Il pesce è, in qualche modo, un “uccello delle sfere inferiori”. Essere primordiale nato dal mare, l’uomo-pesce rappresenta il primo stadio di una evoluzione rivolta verso l’alto, in cui l’uomo-scimmia, adattato al suolo terrestre, costituisce lo stadio presente, e l’uomo-uccello quello futuro.
Contemplando le opere di Yoshie Araki, scopriamo l’universalità di questo simbolo e le profonde verità che questo stesso contiene riguardo al percorso iniziatico di colui che aspiri a condurre la fisicità della natura umana verso la luce della sua trascendenza.
Tra le sue esposizioni personali recenti:2015,“Le 5ème Jour“, Centre Culturel Le Colombier, Ville-d’Avray (Hauts-de-Seine)// 2014,“La Sagesse des Oiseaux“, Galerie Métanoïa, Paris / Temple Daianzenji, Fukui, Japon / Temple Housyouji, Kanazawa, Japon / “Un Rêve italien“, Galerie Métanoïa, Paris.// 2013,“Le Langage des Oiseaux“, Galerie Métanoïa, Paris / “Les Poissons célestes”, exposition personnelle autour de la parution du livre, Galerie Métanoïa,Paris /“Pink Mermaid“, Galerie Métanoïa, Paris.//2012,“Les Écailles de l'âme“, Galerie Métanoïa /Paris/Abbaye de Fiastra, Macerata (Italie) / “Sealife“, Galerie Métanoïa, Paris. //2011,“Aquatilia“, Galerie Métanoïa, Paris.
Yoshié ARAKI, AQUATILIA & VOLATILA, 2015, couverture du catalogue.